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Autorità:-- T.A.R. di Parma
Data:-- 08/06/2022 -------------- Numero: -- 158 -------------- Sede: -------------- Parma
Relatore:-- Bonetto Jessica ------------------------ -------------- Presidente: -------------- Panzironi Germana
Premassima:
La delimitazione del territorio urbanizzato nella legge regionale E.R. 24/2017
Massima:
- L’inquadramento di un’area nel contesto dei c.d. “territori urbanizzati” o dei “territori rurali”, anche ex art. 32 della L.R. n. 24 del 2017, riconducendosi alla pianificazione urbanistica, rientra senz’altro nell’ambito della discrezionalità del Comune e può essere sindacata dal Giudice Amministrativo solo in caso di palese irrazionalità o ingiustizia manifesta.
- Non basta a far ritenere un’area quale territorio urbanizzato il fatto che l’area stessa sia dotata di “spazi inedificati dotati di infrastrutture per l’urbanizzazione degli insediamenti” come vorrebbero i ricorrenti, non bastando a tal fine le infrastrutture del sottosuolo o una viabilità di accesso, ma risultando necessarie anche le ulteriori infrastrutture indispensabili alla vivibilità dell’area, tra le quali i parcheggi, gli spazi ed i percorsi pedonali a servizio dell’insediamento e così via, assenti nel caso in discussione.
- Se le opere di urbanizzazione effettivamente non realizzano a priori il consumo di suolo, la nuova attività edificatoria sulle preesistenti infrastrutture nel territorio non urbanizzato è all’opposto idonea a consumare nuovo suolo, non potendosi al contrario invocare il fatto che nel caso in esame si tratterebbe di mera delocalizzazione di edificabilità già riconosciuta in altra parte del territorio comunale con conseguente indifferenza dell’operazione sotto il profilo del carico urbanistico complessivo, atteso che la Legge n. 24 del 2017 mira a limitare lo ius aedificandi fuori dal territorio urbanizzato e non in generale, sicché il c.d. “consumo del suolo” non può essere letto in termini di sola indifferenza del carico urbanistico complessivo, dovendosi considerare anche le caratteristiche dei territori interessati dall’edificazione, nel senso che le regole che mirano all’arresto del consumo di suolo, non permettono l’utilizzazione di terreni che presentano caratteristiche incompatibili con quelle previste dalla legge, pure a parità di volumetria complessiva.
Testo:
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